"Do what you want 'cause a pirate is free!
YOU ARE A PIRATE!"
YOU ARE A PIRATE!"
Giunto ormai alla fine di queste elezioni scopro con un po' di ilarità che abbiamo assistito in sordina al tentativo di ingresso del Partito Pirata in Italia.
Per chi non lo conoscesse, il movimento di protesta nato sulle coste di PirateBay e dello scambio più o meno legale di materiale sotto copyright si è ben presto formato come visione politica comune che si sintetizza sotto lo slogan:
"Tutto il potere al Popolo sovrano”
Per chi non lo conoscesse, il movimento di protesta nato sulle coste di PirateBay e dello scambio più o meno legale di materiale sotto copyright si è ben presto formato come visione politica comune che si sintetizza sotto lo slogan:
"Tutto il potere al Popolo sovrano”
Un po' di ilarità perché il loro risultato è stato nell'ordine delle decine, nei vari comuni di Piemonte e Lombardia in cui il PP si è presentato, che a fronte degli spettacolari successi in Olanda e Germania, certo fa sorridere.
D'altronde già precedenti implementazioni del Pirate Party nel Belpaese non avevano mietuto che magri successi.
Ci vorrebbe una nazione esperta e impratichita nell'uso della rete per supportare un ideale come quello dello "stato open source" caldeggiato dai Pirati [Se vi interessa, leggete il loro programma], ma quasi sembra che neanche i rappresentanti italiani del Partito siano all'altezza di tale compito.
Figuriamoci se nei comuni di Piemonte e Lombardia sono pronti all'avvento dello "Stato dove ogni cosa è Free, e dove i governi si controllano in efficenza e onestà in Live" (i corsivi sono miei, non sputtanerò nessuno).
Insomma non che i Pirati Italiani siano esaltanti per ora.
Anzi, tutt'altro.
(Forse è la parte Italiani che li rende difettosi, tra l'altro)
Ma c'è da dire che un po' come gli Indipendetisti Sardi mi sono simpatici, almeno, nella loro utopia più grande.
Almeno loro presuppongono un libero stato. Open Source, che idea...
Non come l'ultimo culo che giornalisti e opinionisti hanno trovato da baciare.
Ora potete iniziare a caricare l'odio.
Il Movimento Cinque Stelle sembra proprio il gran successo di questa tornata elettorale.
Tutti stupiti, tutti contenti.
Il nuovo che avanza.
La politica degli ultimi.
La rinascita dal basso.
La coordinazione dal web.
Tutti valgono uno.
Sembra quasi di parlare dello stesso progetto.
Ma poi.
Beh poi c'è Grillo.
L'uomo che sembra aver portato l'internet nelle nostre vite.
Il leader, il salvatore, la provvidenza, l'unto dal signore.
(gli stanno bene, nonostante non fossero coniati per lui, non trovate?)
Forse dovrei dirvi, prima che qualcuno urli : "PD! COMUNISMO! CASINI!" che non faccio parte di nessuno dei nostri partiti politici vecchio stile, né medio stile, nè mezzo nuovo, né nuovissimo.
Mi sono danno tutti serenamente la nausea allo stesso modo.
Pervasi come sono di quel cancro che in fondo blocca anche voi, amici del Movimento Cinque Stelle, ora tutti ringalluzziti dalla vittoria.
L'esigenza bulimica del leader, dell'eroe.
Dell'uomo nuovo e forte che vi conduca verso il sol dell'avvenire.
Voi siete tutte magnifiche e brave persone.
No, forse neanche questo è vero, qualche stronzo lo dovete avere anche voi, per Par Condicio (è legge, ehi!).
Voi non avete la verità in tasca.
Avete delle idee, alcune buone, alcune meno.
Sapete cosa fare per i vostri luoghi d'origine, forse qualche idea l'avete per la nazione.
In fondo vi conoscete, a brano a brano.
Ma Beppe Grillo, chi è?
(Domande)
Chi sono quelli della Casaleggio Associati? Quale rapporto hanno con JP Morgan?
Beppe Grillo, chi è?
Con che diritto caccia della gente da un movimento dove uno vale uno?
(Rimini, Rimini)
Beppe Grillo, a cosa serve?
Un megafono, mi hanno detto.
Avete bisogno di un megafono? Di un nume tutelare? Non siete i forti, gli uomini della nuova razza, quelli che hanno in tasca verità su verità?
Beppe Grillo chi è?
Chi è quest'ombra che vi sovrasta e vi coccola?
Che ci insulta quando cerchiamo di dubitarne?
Che chiama tutti "busoni" e "rincoglioniti" che manda tutti a "fanculo".
Beppe Grillo ci ha fatto scoprire tante cose, si spende ogni giorno per noi.
E poi? A quale scopo?
Ma prima non si doveva rimanere fuori dal gioco della politica?
Poi perché ci si è entrati?
Beppe Grillo chi è?
Chi è Casaleggio?
Cos'è quest'ansia che vi hanno messo addosso di escludervi dal mondo?
Ho visto a Palermo i candidati del Movimento gettarsi a peso morto e minacciare di querela un uomo che aveva solo postato su facebook un'immagine in cui chiedeva di votare per una candidata M5S e altre persone che riteneva oneste di partiti diversi.
"NON POTETE AFFIANCARCI A ESPONENTI DELLA VECCHIA POLITICA!"
Ripetuto come un rosario isterico.
Che cos'è quest'aria da popolo eletto che vi hanno messo su?
Ricordate un po' i comunisti che tentano di accalappiarti fuori dalle università per una serie di comizi su Marx, e che ti guardano male se non compri il giornale.
Ricordate Scientology, e vorrei stare scherzando.
Oggi tutti vi leccano il culo, perché avete vinto, e i vincitori piacciono sempre.
Ma che vittoria è la vostra? Inseriti nella incapacità di vecchietti da geriatria e di parrucconi ormai stanchi di dire qualsiasi cosa di compiuto, ingessati come sono in settant'anni di dittatura NATO e di perbenismo cattolico.
Non crediate di avere dei seguaci, chicos.
Solo della gente stanca di non avere più una linea da seguire, che vi ha votato con la speranza di un crollo.
Voi siete il grimaldello, il piede di porco.
(Questo mi ricorda quando Grillo voleva candidarsi alle primarie del PD, e anche io pensavo di votarlo, pensate.)
Eppure sareste così vicini ad essere un Movimento pieno di speranza.
Vi basterebbe liberarvi della vostra eminenza grigia.
Vi basterebbe smettere di inseguire un'idea superomistica.
Vi basterebbe.
Ma per adesso.
Per adesso io non starò nel coro di chi vi osanna.
Non ho fiducia, specie nella vostra fede cieca.
Sono un ateo terribile.
E non sarò complice di nessuna presa del potere di un qualche Cesare di strada.
D'altronde già precedenti implementazioni del Pirate Party nel Belpaese non avevano mietuto che magri successi.
Ci vorrebbe una nazione esperta e impratichita nell'uso della rete per supportare un ideale come quello dello "stato open source" caldeggiato dai Pirati [Se vi interessa, leggete il loro programma], ma quasi sembra che neanche i rappresentanti italiani del Partito siano all'altezza di tale compito.
Figuriamoci se nei comuni di Piemonte e Lombardia sono pronti all'avvento dello "Stato dove ogni cosa è Free, e dove i governi si controllano in efficenza e onestà in Live" (i corsivi sono miei, non sputtanerò nessuno).
Insomma non che i Pirati Italiani siano esaltanti per ora.
Anzi, tutt'altro.
(Forse è la parte Italiani che li rende difettosi, tra l'altro)
Ma c'è da dire che un po' come gli Indipendetisti Sardi mi sono simpatici, almeno, nella loro utopia più grande.
Almeno loro presuppongono un libero stato. Open Source, che idea...
Non come l'ultimo culo che giornalisti e opinionisti hanno trovato da baciare.
Ora potete iniziare a caricare l'odio.
Il Movimento Cinque Stelle sembra proprio il gran successo di questa tornata elettorale.
Tutti stupiti, tutti contenti.
Il nuovo che avanza.
La politica degli ultimi.
La rinascita dal basso.
La coordinazione dal web.
Tutti valgono uno.
Sembra quasi di parlare dello stesso progetto.
Ma poi.
Beh poi c'è Grillo.
L'uomo che sembra aver portato l'internet nelle nostre vite.
Il leader, il salvatore, la provvidenza, l'unto dal signore.
(gli stanno bene, nonostante non fossero coniati per lui, non trovate?)
Forse dovrei dirvi, prima che qualcuno urli : "PD! COMUNISMO! CASINI!" che non faccio parte di nessuno dei nostri partiti politici vecchio stile, né medio stile, nè mezzo nuovo, né nuovissimo.
Mi sono danno tutti serenamente la nausea allo stesso modo.
Pervasi come sono di quel cancro che in fondo blocca anche voi, amici del Movimento Cinque Stelle, ora tutti ringalluzziti dalla vittoria.
L'esigenza bulimica del leader, dell'eroe.
Dell'uomo nuovo e forte che vi conduca verso il sol dell'avvenire.
Voi siete tutte magnifiche e brave persone.
No, forse neanche questo è vero, qualche stronzo lo dovete avere anche voi, per Par Condicio (è legge, ehi!).
Voi non avete la verità in tasca.
Avete delle idee, alcune buone, alcune meno.
Sapete cosa fare per i vostri luoghi d'origine, forse qualche idea l'avete per la nazione.
In fondo vi conoscete, a brano a brano.
Ma Beppe Grillo, chi è?
(Domande)
Chi sono quelli della Casaleggio Associati? Quale rapporto hanno con JP Morgan?
Beppe Grillo, chi è?
Con che diritto caccia della gente da un movimento dove uno vale uno?
(Rimini, Rimini)
Beppe Grillo, a cosa serve?
Un megafono, mi hanno detto.
Avete bisogno di un megafono? Di un nume tutelare? Non siete i forti, gli uomini della nuova razza, quelli che hanno in tasca verità su verità?
Beppe Grillo chi è?
Chi è quest'ombra che vi sovrasta e vi coccola?
Che ci insulta quando cerchiamo di dubitarne?
Che chiama tutti "busoni" e "rincoglioniti" che manda tutti a "fanculo".
Beppe Grillo ci ha fatto scoprire tante cose, si spende ogni giorno per noi.
E poi? A quale scopo?
Ma prima non si doveva rimanere fuori dal gioco della politica?
Poi perché ci si è entrati?
Beppe Grillo chi è?
Chi è Casaleggio?
Cos'è quest'ansia che vi hanno messo addosso di escludervi dal mondo?
Ho visto a Palermo i candidati del Movimento gettarsi a peso morto e minacciare di querela un uomo che aveva solo postato su facebook un'immagine in cui chiedeva di votare per una candidata M5S e altre persone che riteneva oneste di partiti diversi.
"NON POTETE AFFIANCARCI A ESPONENTI DELLA VECCHIA POLITICA!"
Ripetuto come un rosario isterico.
Che cos'è quest'aria da popolo eletto che vi hanno messo su?
Ricordate un po' i comunisti che tentano di accalappiarti fuori dalle università per una serie di comizi su Marx, e che ti guardano male se non compri il giornale.
Ricordate Scientology, e vorrei stare scherzando.
Oggi tutti vi leccano il culo, perché avete vinto, e i vincitori piacciono sempre.
Ma che vittoria è la vostra? Inseriti nella incapacità di vecchietti da geriatria e di parrucconi ormai stanchi di dire qualsiasi cosa di compiuto, ingessati come sono in settant'anni di dittatura NATO e di perbenismo cattolico.
Non crediate di avere dei seguaci, chicos.
Solo della gente stanca di non avere più una linea da seguire, che vi ha votato con la speranza di un crollo.
Voi siete il grimaldello, il piede di porco.
(Questo mi ricorda quando Grillo voleva candidarsi alle primarie del PD, e anche io pensavo di votarlo, pensate.)
Eppure sareste così vicini ad essere un Movimento pieno di speranza.
Vi basterebbe liberarvi della vostra eminenza grigia.
Vi basterebbe smettere di inseguire un'idea superomistica.
Vi basterebbe.
Ma per adesso.
Per adesso io non starò nel coro di chi vi osanna.
Non ho fiducia, specie nella vostra fede cieca.
Sono un ateo terribile.
E non sarò complice di nessuna presa del potere di un qualche Cesare di strada.
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