lunedì 30 aprile 2012
Beppe Grillo e il fascino indiscreto del Padrino
"Noi abbiamo candidato Toto’ u curtu e u Malpassotu come vicesindaco, vediamo come va – aveva detto il comico genovese prima di salire sul palco – . La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente, la mafia prende il pizzo, il 10 per cento. Qui siamo nella mafia che ha preso un’altra dimensione, strangola la propria vittima.” Una battuta al vetriolo per criticare la politica e il governo..."
(citazione Beppe Grillo, da Il Fatto Quotidiano)
"Alle 9:20 del 30 aprile 1982, con una Fiat 131 guidata da Rosario Di Salvo, Pio La Torre stava raggiungendo la sede del partito. Quando la macchina si trovò in una strada stretta, una moto di grossa cilindrata obbligò Di Salvo, che guidava, ad uno stop, immediatamente seguito da raffiche di proiettili. Da un'auto scesero altri killer a completare il duplice omicidio. Pio La Torre morì all'istante mentre Di Salvo ebbe il tempo per estrarre una pistola e sparare alcuni colpi, prima di soccombere.
Poco dopo l'omicidio fu rivendicato dai Gruppi proletari organizzati. Dopo nove anni di indagini, nel 1991, i giudici del tribunale di Palermo chiusero l'istruttoria rinviando a giudizio nove boss mafiosi aderenti alla Cupola mafiosa di Cosa Nostra. Per quanto riguarda il movente si fecero varie ipotesi, ma nessuna di queste ottenne riscontri effettivi. Nel 1992, un mafioso pentito, Leonardo Messina, rivelò che Pio La Torre fu ucciso su ordine di Totò Riina, capo dei corleonesi, a causa della sua proposta di legge riguardante i patrimoni dei mafiosi.
Alcuni hanno sostenuto l'ipotesi che quello di Pio La La Torre sia un omicidio di natura politica. Dalle carte dei servizi segreti risulta che La Torre viene pedinato fino a una settimana prima della morte. Il movente, in questa chiave di lettura, è da ricercare nelle intuizioni dell'onorevole: parlando in Parlamento associa l’omicidio di Piersanti Mattarella con il caso Sindona e con la riscoperta di una vocazione americana della mafia siciliana. È La Torre a conoscere i risvolti più segreti dell’attività del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; a comprendere il peso della P2; a intuire la posta in gioco con l’installazione della base missilistica Usa a Comiso; a intravedere, con nove anni di anticipo, il peso di strutture come Gladio."
(Racconto delle dinamiche dell'omicidio di Pio La Torre, Onorevole del Partito Comunista Italiano, Sindacalista, ucciso dopo anni di impegno contro Cosa Nostra, i gruppi di potere neofascisti e gli accordi occulti tra i governi DC e la NATO)
E poi, Beppe Grillo ci sparerà il suo blablabla sul fatto che dice queste cose per colpirci e farci reagire contro il governo Monti.
Non ha ancora capito che noi siamo già oltre.
Stiamo preparando la reazione contro di lui.
Miserrimo buffone.
(Cosa ti fa credere che desideriamo passare da l'oligarchia degli Illuminati ad un altro ridicolo Cesare di seconda mano?
Non in mio nome, non il fascismo delle tue parole, non il fascismo delle banche centrali.
Siete solo due squallide figure della stessa caduta.
Non in mio nome.)
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