lunedì 7 maggio 2012

Élection Présidentielle












Come oramai avrete tutti sentito, le elezioni in Europa sono concluse, oramai e se la Francia sarà guidata dal nuovo presidente Hollande, socialista, in Grecia fa notizia il trionfo di tutte quelle forze il più possibile lontane dai socialisti e dai centrodestristi proni al piano della Banca Centrale Europea (spiccano Syrgiza, che supera i socialisti, il KKE e Alba Dorata, partito d'estrema destra, peraltro inquietante).

http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2012/05/07/Elezioni-Parigi-Belgrado-crisi-filo-rosso-risultati_6827088.html



Quello che non vi hanno detto è che qualcuno ha deciso che queste elezioni non gli stanno bene.




Avete dato un'occhiata alle borse, oggi?


Parigi -1,43%
- Francoforte -1,75%
- Madrid -1,55%
- Milano -1,27%
- Amsterdam -1,29%
- Stoccolma -1,60%
- Zurigo -0,99%.

Ma soprattutto:

-Atene -7,7%


E se volete c'è il seguito sulle borse asiatiche.
Lo spread italiano intanto, tanto per non entrarci nulla, risale a 400 punti.
Una situazione di allarme generale eurasiatica.
Perché?
Perché Hollande ha vinto le elezioni, contro il parere Merkel.
Perché in Grecia non hanno vinto i partiti caldeggiati dalle banche centrali.
Irrealsitico?
Eppure.






Eppure sentite le reazioni isteriche di Angela

"BERLINO, 7 maggio (Reuters) - La Grecia deve attenersi al percorso di riforma che ha accettato come parte del suo pacchetto di salvataggio con i creditori internazionali.

Lo ha detto un portavoce del governo tedesco dopo che i partiti greci a favore del bailout hanno perso la maggioranza in Parlamento al voto di ieri. "Gli accordi devono essere rispettati. E' il modo migliore di procedere per la Grecia" ha detto il portavoce del Cancelliere Angela Merkel, Steffen Seibert, durante una regolare conferenza stampa.

Le preoccupazioni che i risultati elettorali in Grecia e in Francia possano far deragliare dai piani per affrontare la crisi del debito hanno pesato sui mercati finanziari oggi.

Sempre da Berlino, Klaus Regling, capo del fondo di salvataggio temporaneo della zona euro, ha detto che se la Grecia lasciasse la zona euro, sarebbe una catastrofe per la Grecia stessa, precisando che con tali dichiarazioni non intende fare pronostici sulla possibilità che la Grecia esca dalla zona euro."


Sentite le professioni di Monti Mario


"...A preoccupare Monti e il suo entourage è semmai il profondo disagio che sta emergendo in Europa. Era già emerso con il primo turno delle presidenziali francesi ma è deflagrato in Grecia, complice il differente sistema elettorale. E che potrebbe acuirsi con il voto olandese, dopo l’estate. “L’Ue è davanti a un bivio e deve decidere se reagire o rischiare di essere travolta”, spiega un membro del governo che ha parlato di questo con il professore. Oltre al rischio che lunedì i mercati reagiscano molto male di fronte al risultato elettorale in Grecia, quello che preoccupa di più Monti è la tendenza che sembra accomunare paesi diversissimi fra loro. Una dinamica che purtroppo ricorda i fatti degli anni Trenta, spiega una fonte di governo, che ricorda le tragiche conseguenze che la crisi di quegli anni ebbe in Europa. Davanti a tutto questo, per Monti l’unica risposta possibile può venire dall’Europa: perchè nessuna nazione, per quanto forte, ha modo di reagire da sola a simili fenomeni. Ovvio però che i quattro principali partner (Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia) devono porsi alla testa del cambiamento, che produca maggior benessere e non solo regole sul rigore di bilancio..."




Terribile eh? Ritornano i fascisti, boooooo!
Come se de facto non fossero già tornati.
Come se il suo governo non fosse una dittatura.

In ogni caso, sentite invece Martin Schulz, già noto per aver risposto a modo a qualche vecchio sclerotico italiano:

"(ASCA) - Roma, 7 mag - ''Il risultato delle elezioni deve essere analizzato con calma per vedere cosa e' fattibile.

L'esito del voto non merita alcuna reazione eccessiva''.

Cosi', il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, commentando i risultati dalle legislative in Grecia.


Lo scopo dei negoziati tra le forze politiche, ha aggiunto, ''dovrebbe essere quello di formare una coalizione che tenga fede agli impegni greci nei confronti dell'Unione europea. La situazione in Grecia e in altri Paesi - ha proseguito Schulz - dimostra la necessita' per la Ue di adottare un pacchetto esaustivo per stimolare la crescita economica e creare occupazione. Mi aspetto che i leader Ue concordino un programma in tal senso durante il loro incontro di giugno''.

 Schulz ha infine annunciato la sua intenzione di recarsi ad Atene, ''molto presto per proseguire i miei colloqui con tutte le forze politiche democratiche''."



Come sembra strano che qualcuno voglia lavorare con un governo eletto! Stranissimo.
Non dovrebbe essere normale?

Ora cosa vogliono dirci, dal comparto finanza?
Che i risultati elettorali sono una loro concessione, a brutto grugno?
Qual'è il loro piano?
Ci stanno spingendo al limite della sopportazione per farci reagire e poi spararci addosso?
Tanto a cosa vale mantenere la calma quando le istituzioni sono già occupate dalle eminenze grigie?

Eppure è il loro gioco, evocare lo spauracchio della rivoluzione, per poi soffocarla.
Le elezioni non vanno bene.
La rivoluzione non va bene.
Cosa va bene alla finanza?

Che comandino amici e conniventi?
Ecco, la dittatura, con la quale vorrebbero farci paura.
Una dittatura della merda, come la chiamava qualcuno all'Aquila.
Che fa finta di essere democrazia, ma ti fracassa silenziosa le ossa.

Amici di questa Europa, non lasciatevi cadere così in basso da dimenticare voi stessi, e quel per cui vale la pena impegnarsi.


"...raffina i sentimenti
trasgredisci i rituali
vali molto di più
di un aumento economico
 meriti molto di più di un posto garantito
 che non avrai che non avrai..."






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